Lavoro, approvato in giunta il disegno di legge sui tirocini
Tre tipologie di tirocinio, qualificazione del percorso formativo e contrasto ai possibili utilizzi elusivi

In sintesi

Il Progetto di legge prevede tre differenti tipologie di tirocini ognuna con proprie  finalità e destinatari. 
La prima è finalizzata ad agevolare l’occupabilità dei giovani,  la seconda tipologia si rivolge principalmente a disoccupati, persone in mobilità e inoccupati, mentre la terza  riguarda i tirocini per le persone con disabilità, svantaggiate nonché richiedenti asilo e persone in percorsi di protezione sociale.
Tra le altre novità del progetto di legge c'è la qualificazione del percorso, il contrasto dei possibili utilizzi elusivi di questo strumento e l’obbligo di corrispondere al tirocinante una indennità mensile pari a 450 euro.

Notizie

Assunzioni al Sud: bonus da 1 miliardo

Il Governo ha già le idee chiare sul piano lavoro che verrà varato oggi e al centro dell’attenzione ci saranno igiovani e il meridione. Sarà messo a disposizione un bonus da 1 miliardo di Euro per le assunzioni al Sud Italia.

Un tesoretto ricco, ma non abbastanza secondo le organizzazioni sindacali che nei giorni scorsi si sono lamentati di questa misura che escludeva di fatto le altre regioni italiane, così Enrico Letta è riuscito a recuperare altri 300 milioni per estendere anche al centro Nord una parte delle agevolazioni finalizzate alla riduzione della disoccupazione. 

Dove saranno reperiti questi fondi? Il miliardo di euro per le assunzioni al sud proviene dai fondi strutturali europei per il periodo 2007 – 2013, mentre i 300 milioni per il resto del Paese sono finanziamenti nazionali. 

Il Decreto lavoro non si limita a questi interventi, ci sono 10 punti per altrettante azioni che saranno messe in atto. Tra questi un incentivo per i datori di lavoro fino a un massimo di 650 euro al mese per ogni lavoratore assunto con contratto di lavoro a tempoindeterminato. Il contributo, inserito in via sperimentale, scatterà però solo per le assunzioni di giovani di età compresa fra i 18 e i 29 anni che siano disoccupati o inoccupati da almeno sei mesi, privi di diploma e che vivano soli con una o più persone a carico. Lo sgravio sarà introdotto sotto forma di decontribuzione. 

Sempre per i giovani under 29 del Sud il Governo metterà a disposizione 200 milioni di euro per gli stage e i tirocini e 190 milioni per l’autoimprenditorialità. Verrà favorita la flessibilità dei contratti a termine con la riduzione l’intervallo obbligatorio tra un rinnovo e l’altro (dagli attuali 60/90 giorni introdotti dalla riforma Fornero si ritorna a 10/20 giorni). Tra le misure programmate c’è anche l’estensione della Social Card che mette a disposizione 40 Euro al mese alle persone con pensione minima o basso reddito per l’acquisto di generi di prima necessità. E poi meno vincoli sull’apprendistato, sui lavori a chiamata e sui voucher. 

Il pacchetto lavoro varato dal governo e ora all’attenzione del Consiglio dei Ministri è solo il primo passo per contrastare la dilagante disoccupazione italiana che ha focus sul favorire le assunzioni al sud e in generale sull’aumentare l’occupazione dei giovani. Altre decisioni saranno prese dopo il Consiglio Unione Europea che si terrà nei prossimi giorni dedicato proprio ai problemi della disoccupazione nei paesi comunitari. In autunno ci sarà anche la riforma dei centri per l’impiego.