Giovannini: «Sbloccare lavoro per la crescita» Il ministro: «Piano straordinario per l'occupazione giovanile».

A livello europeo «si è compreso che se non sblocchiamo il mercato del lavoro anche la crescita è a rischio»: lo ha detto il 10 giugno il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, al Tg4, in vista del vertice di venerdì 14 giugno tra i ministri dell'Economia e del Lavoro di Italia, Francia, Germania e Spagna sulle politiche per l'occupazione.
Vertice dal quale «attendiamo un cambio di passo, anche culturale», ha spiegato il ministro, sottolineando proprio il fatto che a partecipare siano sia i ministri del Lavoro che dell'Economia. «Dobbiamo riuscire attraverso un piano straordinario per l'occupazione giovanile a superare l'incertezza», ha proseguito, che oggi è «molto forte e blocca le spese delle famiglie e delle imprese».
«PROBLEMA DI COPERTURA». Sulle risorse, il ministro è tornato a sottolineare che «abbiamo un problema di copertura finanziaria. Per questo il ministro Saccomanni sta lavorando «insieme al ministero del Lavoro «per identificare che cosa si può fare a risorse date, perché non dobbiamo dimenticare che questo governo ha deciso di non fare la classica manovra di metà anno e quindi abbiamo dei vincoli, al momento».
«INCENTIVARE L'APPRENDISTATO». Giovannini ha ribadito anche la volontà di intervenire con il «cacciavite» sulla riforma del mercato del lavoro targata Fornero, nel senso «di flessibilizzare alcuni aspetti, incentivare la prospettiva di medio termine come l'apprendistato», procedendo «non con una revisione epocale, ma con modifiche necessarie».